Attrezzature, materiali e tecniche per la conduzione dell’apiario.L’apiario e’ il luogo dove viene mantenuto l’insieme degli alveari e raggruppa le unita’ produttive di un apicoltore di un determinato sito.La costituzione di un apiario deve avvenire tenendo conto di poche, elementari norme fondamentali:
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Altre valutazioni possono essere fatte da ciascuno di noi in base alle regole di civile convivenza e di educazione verso il prossimo, anche tenendo conto che un apiario é molto esposto a possibili atti di ritorsione, di vandalismo o di furto. La formazione di un apiario può avvenire gradatamente, a partire da uno sciame naturale o artificiale, o dall’acquisto di nuclei su 5/6 favi (da travasare successivamente) o di intere arnie. Si consiglia al neo-apicoltore di non eccedere con il numero di alveari gestiti inizialmente: occorre una certa esperienza per condurre apiari numerosi, anche in considerazione del fatto che l’ammalarsi di un singolo alveare può contagiare tutti gli altri e provocare la distruzione dell’intero apiario. Per la stessa ragione si sconsiglia di acquistare blocchi troppo corposi di nuclei, soprattutto se non si e’ certi dell’affidabilità del venditore. Attualmente l’acaro varroa non lascia scampo: se il suo sviluppo non viene mantenuto costantemente sotto controllo, la sua eccessiva presenza porta al collasso della famiglia colpita. Si consiglia dunque di operare in proprio o di fare acquisti solo da operatori di assoluta fiducia; Il metodo più comune per l’impianto di un apiario e’ quello di disporre gli alveari su traversine di legno appoggiate su mattoni o blocchi di cemento a circa 30 cm dal suolo. Per assicurare una maggiore durata, le traversine possono essere impregnate con catramina. Lo spazio circostante alle arnie deve sempre essere mantenuto asciutto e pulito. Lo stesso vale per tutto il materiale di conduzione; ricordare sempre che la pulizia riduce il pericolo di malattie e contagi. Si consiglia di tenere gli alveari ad una distanza di almeno un metro l’uno dall’altro; in tal modo si facilitano le api nel riconoscere la propria casa e anche le attività dell’apicoltore, il quale può lavorare più agevolmente sfruttando i maggiori spazi di appoggio tra gli alveari. Se non vi sono fonti d’acqua nei dintorni e’ consigliabile predisporre degli abbeveratoi: si possono impiegare anche semplici latte colme d’acqua con qualche galleggiante o immergendo un fascio d’erba parzialmente emergente, per consentire la posa delle api senza provocarne l’annegamento. Se i dintorni sono popolati di animali selvatici si consiglia di dotare gli abbeveratoi di griglie. Continua alle sezioni: |